Assistenza a Domicilio Roma

È incredibile la quantità di persone che si trovano alla ricerca di assistenza a domicilio Roma e non sanno bene da dove cominciare. Si tratta di tutti coloro che rientrano all’interno della categoria di persone che effettivamente non riescono ad essere completamente autosufficienti e che necessitano di un professionista che sia in grado di andare a sopperire alle loro carenze di qualche tipo. Ci sono degli iter da seguire quando si vogliono assumere degli assistenti o meglio, in questo caso, potremmo parlare di badanti.

Assistenza a Domicilio Roma
Assistenza a Domicilio Roma

Naturalmente prima facciamo meglio è, perché quando ci ritroviamo a cercare un badante di solito abbiamo già una problematica da risolvere e quindi allungare i tempi potrebbe diventare un ostacolo sempre maggiore all’autonomia. Quando abbiamo individuato il badante giusto ed io potrò cominciare a lavorare con l’assistito, ovviamente a domicilio perché si tratta di assistenza e viene effettuata a domicilio, come da titolo. Ci sono persone che faticano a compiere delle azioni quotidiane anche piuttosto semplici, in questo caso la fretta è anche più importante.  Diciamo che la norma sarebbe una perdita graduale di autonomia dovuta all’età che avanza, ma non sempre succede così perché in quelle circostanze la perdita di autonomia potrebbe essere stata piuttosto repentina in seguito ad un trauma o una patologia.

È possibile che, quando meno ce lo aspettiamo, ci troviamo ad avere bisogno anche per le semplici cose come ad esempio preparare dei pasti o fare la spesa. Nei casi un po’ più complicati potremmo avere bisogno di qualcuno che riesce anche a somministrare questi pasti e soprattutto a prendersi cura dell’igiene personale dell’assistito.

Che cosa prevede l’assistenza domiciliare

Quando parliamo di assistenza domiciliare teniamo in conto che il professionista di riferimento, che in Italia viene inquadrato all’interno della categoria di badante, riesca a fornire l’assistenza su misura, rispetto ai limiti del proprio assistito. Ogni badante, a seconda del suo assistito, avrà più o meno compiti, oppure sarà più o meno presente. Cioè chi, a un certo punto, potrebbe trovarsi costretto a una convivenza, ma non deve essere una costrizione deve essere conosciuta perché è un lavoro che impiega 24 ore al giorno.

Le 24 ore sulla garanzia di presenza a fianco dell’assistito, poi chiaramente il lavoro fisico si limita a otto ore al giorno, come qualunque altro lavoro. Questo tipo di affiancamento consente alle persone di non dover cambiare casa. Infatti, molti anziani avendo bisogno di essere monitorati perché magari devono andare in bagno oppure sono a rischio di caduta, vengono inseriti all’interno di un contesto come potrebbe essere una struttura. Però, tanti parenti non sono d’accordo su questa soluzione per tante ragioni, soprattutto perché andare a snaturare le abitudini di una persona anziana significa in qualche modo comunque metterla a disagio. Se è gestibile a domicilio, assumere una persona che la fianchi è una soluzione decisamente migliore per il bene di tutti, anche perché si deve sottostare a meno regole ed è possibile visitare questa persona in qualunque frangente senza difficoltà e senza dover essere in un contesto pubblico.