Museo della radio Roma lavoro

Ancora oggi sono tantissime le persone che sono affezionate al mezzo della radio ed è giusto che sia così, dal momento che magari la radio le sta accompagnando da tantissimi anni, tanti ta andare a riempire gli archivi del MUSEO DELLA RADIO ROMA LAVORO. La radio è uno strumento che analizzeremmo all’interno di questo articolo per dare tutte le chiavi di comprensione di un argomento interessante, che andrebbe conosciuto anche sulla base della introduzione sul mercato di una sorta di amico o rivale, il podcast. La radio può oggi essere ascoltata anche attraverso il cellulare.

Infatti basta semplicemente andare a scaricare un’applicazione sulla pagina di riferimento, una applicazione che farà tutto al posto vostro e ovviamente in maniera gratuita. Ma la differenza con una radio di quelle che una volta si acquistavano e si mettevano sul comodino o si portavano con sé, è che questo genere di ascolto e fruizione ai suscettibile di una connessione ad Internet. Per cui se vuoi ascoltare la radio sono un cellulare dovrei essere connesso in qualunque modo alla rete, perché non si tratta di una radio Fm. Da che mondo è mondo la radio è sempre stata ascoltata in maniera gratuita e ancora oggi è possibile fare la stessa cosa sul computer. Si deve solo fare una selezione della stazione che viene scelta sulla base di gusti personali.  Esistono delle stazioni radio che sono tematiche, nel senso che funzionano sulla base di una programmazione che viene scelta andando a indirizzarsi al target di ascolto e di riferimento della radio stessa.

Questa serve anche nel caso si debba andare a vendere degli spazi per aziende che fanno pubblicità.

Museo della radio Roma lavoro
Museo della radio Roma lavoro

Quindi gli inserzionisti sapendo che vendono il loro brand direttamente ad un certo tipo di utenza, possono anche andare a fare delle indagini di mercato rispetto alla stazione radio e ai programmi specifici all’interno della stazione che vengono ascoltati dalla fascia di riferimento. Non lo hai fatto a caso, anche se per noi è facile accendere la radio e cominciare ad ascoltare senza porsi delle domande particolari ma solo cercando di concentrarci, imparando oppure intrattenendoci.

Infatti, come qualunque mezzo di comunicazione, può essere utilizzato in maniera più o meno consapevole.

C’è chi utilizza la radio per andare ad ascoltare delle trasmissioni di divulgazione scientifica, che per motivi religiosi, dal momento che esistono stazioni che possono consentire di ascoltare la messa o fare il rosario.

C’è chi invece utilizza la radio per ascoltare la musica ma anche in questo caso di solito ci sono delle trasmissioni che sono condotte da speaker a radiofonici e che fanno una selezione alla base del tipo di musica.

Un’altra cosa importante da sottolineare quando si parla di radio è che ci sono degli accordi che vengono stipulati tra la radio e le case discografiche per promuovere determinati dischi in un certo contesto, è un po’ un dare e un avere,

Il guadagno da parte dell’ascoltatore della radio è quello di non andare a spendere nulla per i contenuti che invece vengono regalati.

Che differenza c’è tra radio e podcast radio digitale

Se pensiamo agli Stati Uniti è stato rilevato che già più del 20% dei veicoli che sono presenti sulla strada hanno delle radio che sono già in grado di andare a captare un segnale digitale. Questo è buono anche per il tipo di copertura che è stata ampliata e che consente il fatto di poter coprire un segnale in maniera migliore.

Le persone che amano ascoltare la radio, in questo caso, dovrebbero essere più che felice di questa notizia dal momento che uno dei problemi principali consiste proprio nel fatto di non mantenere un segnale pulito.

È capitato a tutti, tutti coloro che ascoltano la radio in macchina, di spostarsi semplicemente di qualche centinaio di metri e non riuscire più a sentire la stazione radio che si preferisce oppure, quello che accade è che bisogna andare a cercarla nuovamente e a risintonizzarsi perché non si riesce più a captare a quella determinata frequenza.

A volte questo processo diventa anche piuttosto fastidioso, a seconda di dove siamo ma potrebbe anche essere molto distraente per il guidatore che deve pensare tutto il tempo a cercare di stabilizzare o riuscire ad ascoltare una stazione radio. Ma come abbiamo detto, le radio che riescono già a captare segnali digitali sono molto più affidabili da questo punto di vista.

Quindi le stazioni radio base digitale finalmente hanno cominciato a venire presa in considerazione dagli inserzionisti, dalla possibilità di rientrare all’interno degli studi di settore dove ci sono dei dati ufficiali di ascolto.

Una differenza sostanziale tra la radio digitale e la radio analogica consiste nel fatto che quando si cerca la stazione radio, nel caso della radio classica bisogna girare la manopola e ascoltare tutte le frequenze prima di trovare la propria.

Mentre se quello che ci interessa è ascoltare una radio digitale basterà semplicemente cercare il nome della stazione per arrivarci e questo significa risparmiare tempo prezioso invece che fare una ricerca eterna e infinita che poi lascia il tempo che trova perché mentre stiamo viaggiando in auto continuiamo a spostarci.

Così come le radio stanno cambiando, anche tutti coloro che vi lavorano cercano di andare al centro nevralgico del cambiamento, a seconda che si tratti di una posizione ricoperta rispetto un’altra, perché all’interno del ponte della radio ci sono davvero tante figure come, ad esempio, quello dello speaker radiofonico ma anche professionisti che sono in grado di eseguire radiocronache o telecronache di eventi sportivi. Ci si dimentica sempre di questo aspetto perché si crede che uno sport vada solo guardato, ma realtà questo ci distrae dalla voce interiore che è importante preservare.

Quindi, mettendoci in ascolto delle nostre più profonde esigenze potremmo scoprire che ci emoziona molto di più immaginare le cose sulla base di quello che stiamo ascoltando che magari fare diversamente.

Sarebbe ora di andare a riscoprire lo strumento della radio, dove l’approccio e il tempo fanno la loro parte nel contribuire a farci vivere un’esperienza più emozionante.